Campeggio da incubo
10 ottobre 2019 04:50:26
Quando abbiamo pensato alle nostre prossime vacanze, abbiamo vagliato con cura le proposte dei tanti camping-village nella zona del bacino di Arcachon e abbiamo optato per il camping club “Les Viviers” che, con le 4 stelle indicate sul sito, oltre ai consueti servizi, offriva molte tipologie di unità... abitative, con la possibilità di sceglierne la posizione.
Abbiamo prenotato e pagato, tramite bonifico, un acconto il 14 gennaio 2019 e il saldo il 27 maggio per un importo totale di 2473,90 Euro, per due adulti e un ragazzo di 16 anni.
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Finalmente, dopo un anno di intenso lavoro e dopo aver affrontato un viaggio di 10 ore e 1022 km, siamo arrivati al campeggio Les Viviers di Lege-Cap-Ferret (Gironda Francese).
Il primo passo prevede la registrazione alla reception che è un locale molto affollato da adulti e bambini, con un paio di ventilatori a pala sul soffitto. Nonostante la stanchezza, attendiamo con pazienza il nostro turno e l’impiegata che ci accoglie è gentile ma di origine spagnola e non ha padronanza con il francese, nonostante ciò sbrighiamo le formalità versando un ulteriore deposito cauzionale di 370 Euro.
Terminate le pratiche, ci viene indicata la persona che ci guiderà alla Mobil-home MC07 assegnataci, e con la quale verificheremo lo stato dell’unità e la correttezza di quanto riportato nell'inventario: ciò avviene solo quando la signorina ha terminato di parlare con una collega.
Arrivati all'unità e appena entrati, sentiamo odore di cani e lo facciamo presente alla signorina la quale diventa immediatamente impaziente di andarsene e ci sollecita a verificare l’inventario dicendoci che nel caso trovassimo qualche incongruenza lo avremmo dovuto segnalare al termine del soggiorno.
Alla nostra domanda su come mai pur essendo una casa per 4 persone, ci siano in cucina solo 2 sedie pieghevoli, ci risponde che tanto si possono usare quelle di plastica che sono all'esterno e se ne va.
L’aspetto esteriore ci lascia perplessi perché non ci sono protezioni tra la base della Mobil-home e il terreno cosicché si vedono i tubi di scarico, altre apparecchiature e un po’ di sporcizia. I gradini che portano all’ingresso sono un po’ traballanti e il piano di appoggio del piede è stretto, la veranda ha il pavimento consunto e due pannelli in plastica sono penzolanti, mentre negli angoli ci sono delle ragnatele piuttosto consistenti.
Per quanto riguarda gli arredi esterni, vediamo che le sedie e i lettini sono chiaramente rovinati, screpolati e nerastri, fatto forse dovuto alle intemperie o all'incuria; anche il piccolo tavolo che li accompagna è nello stesso stato, al punto che decidiamo di portarlo all'interno come piano d’appoggio e utilizzare quello interno al suo posto.
Lo stendino in plastica è vecchio e senza mollette.
Appena entrati nell'unità, diamo uno sguardo attorno e ciò che risulta evidente sono i materassi macchiati e polverosi, inoltre nella camera matrimoniale una delle mensole adibite a comodini è storta e una manca, nella cameretta il comodino ha la fòrmica strappata verso l’esterno, la mensola del bagno è storta mentre sotto lo specchio e accanto al miscelatore ci sono delle viti sporgenti.
A questo punto decidiamo di controllare meglio e nell'angolo cottura vediamo che in alcuni punti lo zoccolino è staccato, la porta del frigorifero ha la ruggine, l’interno è sporco e c’è una vaschetta di servizio rotta, il sotto-pentola è arrugginito, il para-fuochi del fornello è macchiato e attorno al fornello c’è un bordo di sporcizia, il tagliere in silicone è consumato e ha un affossamento nel centro, inoltre tutti gli utensili e le stoviglie in dotazione della cucina sono sporchi e unti quindi decidiamo di lavarli ma, estraendoli dai mobiletti, constatiamo che anche tutti i ripiani e le antine sono rivestiti da uno strato di sporcizia e dobbiamo di pulire anche quelli; per sicurezza diamo un’occhiata al frigorifero che traballa e spostandolo scopriamo delle croste di formaggio ammuffite e puzzolenti.
Terminato questo lavoro, ci accorgiamo di aver fatto cadere alcune gocce di acqua durante il lavaggio delle stoviglie, ma quando le asciughiamo scopriamo di dover lavare anche il pavimento e, già che ci siamo, diamo un’occhiata sotto i letti dove troviamo matasse di sporcizia, capelli e peli di animali e una delle mensole adibite a comodino e decidiamo di pulire anche questi pavimenti con la scopa in dotazione.
Alla fine delle pulizie, la casetta ha perso l’odore che aveva e possiamo fare i letti ma, aprendo le lenzuola che abbiamo noleggiato (costo: 30 Euro), constatiamo che sono state lavate male e contengono peli (animali?) e capelli, mentre le coperte sono piene di peli di cane e hanno bisogno di essere almeno sbattute, quindi apriamo lenzuola e coperte e le sbattiamo a lungo per non dormire nel sudiciume altrui.
Ci approntiamo, quindi, a sistemare le nostre cose.
Peccato che i due minuscoli armadi siano per abiti molto corti perché tra il bastone appendiabiti e la mensola sottostante ci sono a malapena 40 cm. e i nostri abiti sono di dimensioni normali, quindi sganciamo una mensola per poter avere più spazio.
Dopo un così lungo viaggio e il lavoro svolto, stravolti dalla fatica, andiamo a dormire.
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Il mattino seguente tentiamo di mettere alcuni oggetti nella cassaforte ma pur seguendo con attenzione le istruzioni scritte e nonostante i numerosi tentativi non riusciamo a farla funzionare.
Decidiamo di andare in reception a far presente tutto ciò che non va. L’impiegata, dispiaciuta, prende nota di tutto, ci chiede di inviarle le fotografie e ci assicura che farà intervenire un manutentore a sistemare le mensole e una persona per spiegarci il funzionamento della cassaforte.
Le mensole sono state riparate in breve tempo, fissandole alle pareti con delle viti.
Dopo alcuni solleciti è arrivata una signora per risolvere il problema della cassaforte ma, dopo numerosi tentativi di interpretare le spiegazioni, se n’è andata con un nulla di fatto. La seconda persona intervenuta il giorno successivo, evidentemente più pratica, dopo aver fatto numerosi test e prove, ha constatato che la cassaforte era da sostituire e ha chiesto se ci interessava utilizzarla o potevamo farne a meno. Avendo risposto che ci interessava utilizzarla, se n’è andato dicendo che avrebbe provveduto e ciò è avvenuto con una sostituzione.
Alla fine di tutti questi disagi, la gentile impiegata alla quale ci siamo rivolti dall'inizio ci ha offerto come indennizzo l’utilizzo gratuito (dietro cauzione di 250 Euro) di una bicicletta per sei giorni.
Tra le sorprese che abbiamo trovato in questo Camping-Club non va dimenticato che, nonostante quanto visto sul sito:
* plan d’eau intérieur et sa plage avec access direct au Bassin d’Arcachon, et especialement equipé pour le bonheur de tous: structure aquatiques gonflables, canoes…
- la struttura acquatica gonfiabile, che dalle fotografie sembrava interessante e molto divertente, è stata eliminata perché “pericolosa”
- la spiaggia era un piccolo spazio sotto ai pini, in mezzo agli aghi di pino
* complexe aquatique de plein air de 620 m2 avec toboggan
- in realtà lo spazio è piccolo e affollato e i 2 toboggan piccoli e malandati
* Wifi haut debit
- la connessione funzionava a scatti e nel nostro bungalow bisognava trovare la posizione giusta per potersi connettere
Qualche giorno dopo mia moglie era seduta in veranda, su una delle sedie da giardino in dotazione, quando la sedia ha ceduto e lei è caduta: fortunatamente, pur essendo vicina ai gradini è riuscita a non precipitare evitando così una caduta peggiore.
Altro punto negativo: la raccolta differenziata non è neppure presa in considerazione. L’unica suddivisione viene fatta tra vetro e tutto il resto, alla faccia dell’ecologia e dell’ambiente.
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Al termine di questa vacanza, siamo tornati a casa delusi e amareggiati, con la sensazione di essere stati “truffati” e decisi a far conoscere la nostra esperienza a coloro che vorrebbero "provare" questa struttura.
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